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“Dare voce a tutti i comuni per evidenziare le reali esigenze dei territori ed essere incisivi per contribuire ad orientare su queste istanze le scelte e gli interventi normativi della Regione. Questo è il nostro compito come Cal, agevolare e rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione della transizione energetica partendo dalle Cer, le comunità Energetiche Rinnovabili”.
Lo ha detto la presidente del Consiglio delle Autonomie Locali, Paola Secci, durante il suo intervento a Guspini relativo alla realizzazione delle comunità energetiche.
Il 14 dicembre scorso con l’assessorato all’Industria, l’Anci e le Università Unica e Uniss - ha ricordato la presidente del Cal - abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa volto all’aggiornamento del Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna (PEARS) per dare corso a un’Economia condivisa dell'Energia.
Siamo tutti chiamati a fare la nostra parte con azioni concrete e per recepire i dettami della transizione energetica Green che l’Europa sollecita a gran voce come impegno per la decarbonizzazione.
Dobbiamo avere una chiara strategia di riferimento su dove posizionare gli impianti eolici - ha concluso Paola Secci - per evitare che siano le multinazionali a colonizzare i nostri territori magari lasciando i danni derivanti dallo smaltimento degli impianti, con gravi ripercussioni per l’ambiente. Non vogliamo un deserto da lasciare ai nostri figli - ha concluso la presidente Cal - occorre un’attenta programmazione strategica coordinata tra regione ed enti locali”.
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Ultimo aggiornamento
05/09/2023